GANGSTER
STORY
L’altra sera camminavo fra San Giacomo e S.Stin
Quando
inchioda in mezzo al rio un veloce pupparin
Scende a terra un tipo losco che con fare da manesco
Si avvicina a una ragazza che conosco
Oh yes, gangster story
Oh yes, gangster story
Stavo
per intervenire e sventare l’aggression
Ma che fanno quei due là, i se sconde drio un canton
Si mordicchiano le orecchie si dan baci assai carnal
Vustu veder che fra poco i se destira so’ a pagiol
Ma lo sai che si
spara nelle calli
Si fan sgobbi nei campielli
C’e’ dell’oro in fondo ai rii
Sorseggiavo il mio
caffè con l’amico il giudecchin
Quando scorgo due tipacci ad un buio tavolin
Non volendo percepisco quel che dicon nel parlar
Uno
fa: ti offro una cosa che non potrai rifiutar !
Oh
yes, gangster story
Oh yes, gangster story
Mamma
mia qua viene fuori una scena da “el padrin”
Quello fa scattare il taglia e lo apre per benin
Ecco infila la sua mano nella tasca del giubbin
Tira fuori un euro e dice “Bepi un bianco e un birin”
Ma lo sai che si
spara nelle calli
Si fan sgobbi nei campielli
C’e’ dell’oro in fondo ai rii
L’altra sera a Santa
Marta ero un po’ in perlustrassion
C’è un gruppetto di persone con un fare american
Tutti con custodie nere dietro avranno un arsenal
Con il trench, gli occhiali scuri, cravattino e parlan slang
Oh yes, gangster story
Oh yes, gangster story
Tra di loro c’è una donna e
di certo sai chi è
È’ la pupa del capoccia certo el biondo col gilet
Stanno aprendo le valigie stan guardando proprio me
Tiran fuori gli strumenti…..i xe quei dea “Leon Blues Band”
Oh yes, gangster story
Oh yes, gangster story
Ma lo sai che si
spara nelle calli
Si fan sgobbi nei campielli
C’e’ dell’oro in fondo ai rii